Premessa

Motore di ricerca: 

Digitando la parola chiave “Jimmy Tartufi”, ovvero il nome del brand si può notare come ci siano alcuni distributori/rivenditori che vendono il prodotto. Mentre se si digita la parola “tartufi” non compare nessun risultato nella ricerca organica di amazon, il che è normale dato che non c’è stata una precisa volontà ed un piano marketing per spingere il prodotto su amazon.

Essendo Jimmy tartufi uno dei principali player in italia per la vendita di prodotti a base di tartufi (da ricerche di mercato noto che il fatturato aziendale è generato anche grazie alla vendita con l’estero, il che apre a diverse possibilità su amazon, col programma PAN UE) è bene essere tra i primi risultati di ricerca quando un potenziale consumatore cerca quel determinato tipo di prodotto e la marca specifica.

Store

Ovviamente “Jimmy Tartufi” non possiede uno store su Amazon, il che determina che i prodotti presenti su Amazon Italia non sono venduti direttamente dal brand ma da potenziali distributori/altri venditori.

Nel caso sia invece “Jimmy Tartufi” stessa a vendere i prodotti di proprietà, è di vitale importanza creare e popolare il Brand Store: è la vetrina online che vogliamo avere e che aiuta i consumatori a capire che cosa il Brand ha a disposizione e cosa offre.

Qui sotto ho inserito un’analisi, partendo dalla parola chiave “ prodotti al tartufo”, dei principali prodotti a base di tartufo che appaiono sulla prima pagina di ricerca di amazon Italia, i dati si riferiscono alle vendite mensili per singoli prodotti, come potete vedere ci sono singoli prodotti che da soli generano vendite vicine a 1000 euro al mese, dato che la qualità del prodotto che vendete è molto alta, sono sicuro che queste cifre possano essere ben più alte nel vostro caso.

Sviluppo

Pagina Prodotto di un distributore

Prendendo in esame un prodotto del Brand Jimmy tartufi si può notare che la pagina prodotto  è spoglia e carente dei requisiti minimi forniti da Amazon. 

• La MAIN IMAGE, immagine primaria, è corretta;
  
  

• Le SECONDARY IMAGES, immagini secondarie, hanno bisogno di un miglior sviluppo, in quanto il numero minimo da avere va dalle 5 alle 7 immagini e un video esplicativo del prodotto.
  Inoltre le immagini devono ritrarre le caratteristiche, i valori nutrizionali, le dimensioni e soprattutto i benefici che il cliente otterrà dall’acquisto di questo specifico barattolo di marmellata: un esempio che si può fare è inserire in una delle immagini gli usi come “perfetto per i pranzi in famiglia, come regalo per amici o parenti”;

• Il titolo e i bullet points non sono ottimizzati al meglio:il titolo deve contenere al massimo 200 caratteri e i bullet point 250 caratteri e in questo caso sono inesistenti; il titolo e i bullet point devono contenere informazioni che fanno capire in meno di 5 secondi che cosa andrò a comprare e cosa riceverò appena completata la transazione;
  
  

• Di vitale importanza inserire i valori nutrizionali e gli allergeni nella sezione “informazioni su questo articolo”, stiamo parlando di un prodotto che può causare malessere per consumatori allergici a specifici ingredienti presenti nell’alimento.

Qui sotto un esempio di come il catalogo prodotti deve essere presentato

Una prima nota positiva che si può estrarre da questa analisi è la profittabilità, tema che verrà trattato nel prossimo paragrafo dopo aver illustrato gli esempi di catalogo ottimizzato.

Qui sotto possiamo vedere il contenuto A+: Contenuto che non sostituisce la descrizione del prodotto, ma che arricchisce visivamente la pagina prodotto per dare al consumatore maggiori dettagli e informazioni e inoltre la possibilità di inserire una serie di altri prodotti per alzare lo scontrino medio del carrello

QUI POSSIAMO VEDERE IL BRAND STORE PER LO STESSO BRAND (foto tagliata per questione di spazio)

Profittabilità

Come anticipato nel paragrafo precedente la profittabilità di un prodotto venduto è dato dal margine di contribuzione che esso può generare dopo aver coperto le spese e qui è di rilevante importanza valutare come vendere i prodotti su Amazon, considerando i costi e le commissioni connesse.

Dalla pagina prodotto di “Giusto Sapore” nel precedente paragrafo si può notare come essi non vendano soltanto una confezione o un barattolo di condimento al tartufo, ma puntano a vendere confezioni che contengono più pezzi, più barattoli in un unico ordine.

Non a caso la maggior parte del fatturato generato deriva dalla combinazione di prodotti uniti in quella che viene chiamata “Variation”, ovvero più prodotti dello stesso tipo che  si differenziano soltanto per una variabile, che può essere in questo caso il gusto, come riportato nell’immagine sottostante.

Questo comporta:

• Una maggior profittabilità caratterizzata dall’aumento di barattoli venduti 

• Uno scontrino medio più elevato 

• Un Turnover di prodotti più veloce e meno costoso: perché più si riesce a vendere un prodotto rapidamente e più i costi di gestione e di stoccaggio della logistica diminuiscono

• Avviare campagne pubblicitarie sponsorizzate che hanno un costo per click più accessibile per via dei margini più alti e di conseguenza un ritorno della spesa pubblicitaria maggiore.

Fatturato Mensile negli Stati Uniti

Per fare un esempio e portare qualche numero, solo nella categoria “oli al tartufo” su amazon USA( che è un mercato enorme) viene generata una cifra superiore ai 500.000 dollari di fatturato nel  complessivo, a livello mensile.

Fatturato Mensile in Italia

In Italia invece dato che la grandezza del mercato è ovviamente più ridotta rispetto agli stati uniti, nella categoria “oli al tartufo” vengono registrati dei numeri non straordinari ma nemmeno da sottovalutare: 

Essendo un mercato più di nicchia su amazon il fatturato generato mensilmente per la categoria supera i 7000 euro questo mese.

Quindi il vostro marchio “Jimmy Tartufi” può sicuramente ritagliarsi una fetta di mercato notevole in Italia come in Europa, ma volendo anche negli Stati Uniti.

Noi pensiamo sia possibile aumentare il fatturato e soprattutto dare una vetrina internazionale al vostro brand, quest’ultima può anche influire indirettamente sulle vendite online al di fuori amazon come anche nelle vendite nei negozi locali.
Tutto ciò è possibile realizzarlo attuando le strategie esposte sopra, per grandi linee, che riassumendo sono:

• Ottimizzazione del catalogo prodotti con le best practices

• Creazione/Ottimizzazione Contenuti A+

• Creazione/Ottimizzazione Brand Store

• Creazione/Ottimizzazione Campagne pubblicitarie per la protezione del Brand

• Creazione/Ottimizzazione Variations del catalogo prodotti

• Utilizzo di parole chiave testuali nel titolo, bullet points e contenuti per ottimizzare la SEO (Ranking del risultato di ricerca).